giovedì 24 settembre 2009

Presentazione Master Plan Havana

Cuba: Il Master Plan Havana 21° secolo
Relatore: Prof. Julio Cesar Pérez
(Università L'Havana - Presidente del CEU Chapter CUBA)

L’Avana sta intraprendendo una nuova fase di pianificazione e sviluppo urbano. Un gruppo di
architetti cubani, guidati dal Prof. Perez, ha disegnato un MasterPlan per 3.000.000 di abitanti. Il piano vuole preservare l’eredità storico-artistica della città, e le sue radici sociali e culturali, pur proponendo una nuova visione per la città del futuro.
Il piano prevede un ridisegno dei tessuti del waterfront, cercando una coerenza tra usi pubblici e
privati degli spazi e creando ambiti funzionali al miglioramento della vita quotidiana dei cittadini, come spazi aperti, verde pubblico e parchi attrezzati.
Il piano ha una forte componente ecologica, e si pone in continuità con il carattere policentrico dell’urbanizzazione storica.

L'INU Lazio ha invitato per mercoledì 30 settembre (ore 18.00 presso la sede di piazza Farnese 44) il Prof. Perez ad illustrare il progetto, ne discutendone con i partecipanti alla conferenza.

Ingresso libero sino ad esaurimento dei posti.
Alle ore 20 seguirà una cena sociale, per prenotazioni rivolgersi alla segreteria INU Lazio.
Responsabile dell’iniziativa: Alessandra Fidanza (per contatti: alessandra@apgw.it)

INU Lazio
Piazza Farnese 44, 00186 Roma
tel/fax 06-6832601
e-mail inulazio@tiscalinet.it -
lazio@inu.it

lunedì 7 settembre 2009

Piano Territoriale Provinciale Generale di Roma

Adottato il PTPG della Provincia metropolitana di Roma

Il 24 luglio 2009 il Consiglio Provinciale ha adottato il Piano Territoriale Provinciale Generale (PTPG) della Provincia di Roma.

Il 3 agosto il Piano è stato trasmesso alla Regione Lazio per completare la procedura di approvazione con la Conferenza di copianificazione tecnica e con la sottoscrizione dell’Accordo di Pianificazione da parte dei presidenti di Regione e Provincia.

Con l’adozione divengono operanti le norme di salvaguardia e con l’approvazione del Piano la Provincia assumerà la pienezza dei compiti in materia urbanistica già esercitati dalla Regione ed, in particolare, i compiti di indirizzo e valutazione degli strumenti urbanistici comunali in fase di generale rinnovamento e impegnati nell’adeguamento entro 3-5 anni alla legge urbanistica regionale.
Il Piano è stato impostato nella prospettiva della Città metropolitana di Roma, come delineato dal recente provvedimento sul federalismo fiscale e ne anticipa e promuove la possibile configurazione.
Infatti, “costruire la provincia area metropolitana” è l’obiettivo generale perseguito dal PTPG.

Le parole chiave proposte sono:
- organizzare il funzionamento metropolitano del territorio provinciale, inteso come “sistema integrato” formato da componenti insediative e funzionali connesse tra loro da relazioni efficienti e dinamiche di tipo reticolare;
- comporre la dialettica tra il Sistema provincia nella sua unità, i Sistemi locali componenti e Roma, in termini di “integrazione nella diversità di ruoli e risorse”;
- porre natura e storia come componenti-valore ed invarianti caratterizzanti l’identità del territorio provinciale, condizioni di sostenibilità ambientale e di coerenza delle trasformazioni;
- promuovere la cittadinanza metropolitana, cioè il senso di appartenenza ad una società, ad istituzioni e ad un progetto di dimensione sovralocale, promuovendo l’intercomunalità, la cooperazione tra istituzioni e la partecipazione dal basso.

Cinque strategie indirizzano l’operatività del Piano:
- Sviluppo territorialmente più equilibrato e competitivo: specializzazione ed integrazione funzionale/relazionale tra i 12 sistemi locali del territorio provinciale e il sistema Roma, doppio policentrismo.
- Sostenibilità generale del territorio: costruzione della Rete Ecologica Provinciale; individuazione di circa 80Ha di territorio agricolo tutelato costituente due “nastri verdi” interposti a nord e a sud tra la città di Roma ed i centri dell’hinterland.
- Riordino e qualificazione delle costruzioni insediative urbane e territoriali nella nuova dimensione intercomunale e metropolitana: rafforzare e valorizzare i caratteri e le regole di impianto delle diverse costruzioni insediative urbane e territoriali.
Più integrazione ed identità degli insediamenti; ricompattazione delle nuove espansioni sui centri; contenimento dei processi diffusivi; vocazione residenziale degli altri comuni della provincia; adeguamento della pianificazione comunale.
- Efficienza e modernizzazione dell’offerta di sedi (centralità) per le funzioni strategiche, per le attività legate al ciclo della produzione e distribuzione delle merci, per il tempo libero ed il turismo di interesse metropolitano.
Promozione di nuovi modelli organizzativi delle attività nel territorio metropolitano quali: Parchi di attività delle funzioni strategiche metropolitane, Parchi di attività produttive metropolitane, Distretti turistici e culturali.
- Miglioramento dell’accessibilità generale al territorio ed agli insediamenti privilegiando le relazioni interregionali e quelle metropolitane con il trasporto pubblico sostenibile.
In particolare: Servizio ferroviario metropolitano passante; corridoi del trasporto pubblico locale; mobilità lenta; coerenza tra offerta di trasporto e scelte localizzative degli insediamenti.

Il Piano è il risultato di un prolungato e complesso percorso tecnico-scientifico e partecipativo, avviato nel 2004 dall’amministrazione del Presidente Enrico Gasbarra e dell’Assessore alle politiche del territorio Amalia Colaceci e proseguito e portato verso la conclusione con elementi di novità e contributi ulteriori dall’attuale amministrazione del Presidente Nicola Zingaretti e dell’Assessore alle politiche del territorio e dell’ambiente Michele Civita.
Le elaborazioni del Rapporto Territorio, dello Schema di Piano e del PTPG definitivo sono state condotte dall’Ufficio di Piano e da un gruppo di esperti e specialisti universitari coordinati dal Prof. Camillo Nucci dell’Università La Sapienza di Roma.