Adottato il PTPG della Provincia metropolitana di Roma
Il 24 luglio 2009 il Consiglio Provinciale ha adottato il Piano Territoriale Provinciale Generale (PTPG) della Provincia di Roma.
Il 3 agosto il Piano è stato trasmesso alla Regione Lazio per completare la procedura di approvazione con la Conferenza di copianificazione tecnica e con la sottoscrizione dell’Accordo di Pianificazione da parte dei presidenti di Regione e Provincia.
Con l’adozione divengono operanti le norme di salvaguardia e con l’approvazione del Piano la Provincia assumerà la pienezza dei compiti in materia urbanistica già esercitati dalla Regione ed, in particolare, i compiti di indirizzo e valutazione degli strumenti urbanistici comunali in fase di generale rinnovamento e impegnati nell’adeguamento entro 3-5 anni alla legge urbanistica regionale.
Il Piano è stato impostato nella prospettiva della Città metropolitana di Roma, come delineato dal recente provvedimento sul federalismo fiscale e ne anticipa e promuove la possibile configurazione.
Infatti, “costruire la provincia area metropolitana” è l’obiettivo generale perseguito dal PTPG.
Le parole chiave proposte sono:
- organizzare il funzionamento metropolitano del territorio provinciale, inteso come “sistema integrato” formato da componenti insediative e funzionali connesse tra loro da relazioni efficienti e dinamiche di tipo reticolare;
- comporre la dialettica tra il Sistema provincia nella sua unità, i Sistemi locali componenti e Roma, in termini di “integrazione nella diversità di ruoli e risorse”;
- porre natura e storia come componenti-valore ed invarianti caratterizzanti l’identità del territorio provinciale, condizioni di sostenibilità ambientale e di coerenza delle trasformazioni;
- promuovere la cittadinanza metropolitana, cioè il senso di appartenenza ad una società, ad istituzioni e ad un progetto di dimensione sovralocale, promuovendo l’intercomunalità, la cooperazione tra istituzioni e la partecipazione dal basso.
Cinque strategie indirizzano l’operatività del Piano:
- Sviluppo territorialmente più equilibrato e competitivo: specializzazione ed integrazione funzionale/relazionale tra i 12 sistemi locali del territorio provinciale e il sistema Roma, doppio policentrismo.
- Sostenibilità generale del territorio: costruzione della Rete Ecologica Provinciale; individuazione di circa 80Ha di territorio agricolo tutelato costituente due “nastri verdi” interposti a nord e a sud tra la città di Roma ed i centri dell’hinterland.
- Riordino e qualificazione delle costruzioni insediative urbane e territoriali nella nuova dimensione intercomunale e metropolitana: rafforzare e valorizzare i caratteri e le regole di impianto delle diverse costruzioni insediative urbane e territoriali.
Più integrazione ed identità degli insediamenti; ricompattazione delle nuove espansioni sui centri; contenimento dei processi diffusivi; vocazione residenziale degli altri comuni della provincia; adeguamento della pianificazione comunale.
- Efficienza e modernizzazione dell’offerta di sedi (centralità) per le funzioni strategiche, per le attività legate al ciclo della produzione e distribuzione delle merci, per il tempo libero ed il turismo di interesse metropolitano.
Promozione di nuovi modelli organizzativi delle attività nel territorio metropolitano quali: Parchi di attività delle funzioni strategiche metropolitane, Parchi di attività produttive metropolitane, Distretti turistici e culturali.
- Miglioramento dell’accessibilità generale al territorio ed agli insediamenti privilegiando le relazioni interregionali e quelle metropolitane con il trasporto pubblico sostenibile.
In particolare: Servizio ferroviario metropolitano passante; corridoi del trasporto pubblico locale; mobilità lenta; coerenza tra offerta di trasporto e scelte localizzative degli insediamenti.
Il Piano è il risultato di un prolungato e complesso percorso tecnico-scientifico e partecipativo, avviato nel 2004 dall’amministrazione del Presidente Enrico Gasbarra e dell’Assessore alle politiche del territorio Amalia Colaceci e proseguito e portato verso la conclusione con elementi di novità e contributi ulteriori dall’attuale amministrazione del Presidente Nicola Zingaretti e dell’Assessore alle politiche del territorio e dell’ambiente Michele Civita.
Le elaborazioni del Rapporto Territorio, dello Schema di Piano e del PTPG definitivo sono state condotte dall’Ufficio di Piano e da un gruppo di esperti e specialisti universitari coordinati dal Prof. Camillo Nucci dell’Università La Sapienza di Roma.